Da Google arrivano nuove tutele per gli utenti italiani che garantiscono una privacy maggiore rispetto al passato! Il provvedimento non sarà immediato ma il Garante della privacy concede al massimo 18 mesi al colosso di Mountain View per adeguarsi alle nuove regole! Google dovrà infatti dichiarare in modo esplicito che i dati dell'utente profilato saranno usati a fini commerciali. L'Italia in prima fila tra le nazioni europee che si attivano ad una tutela maggiore sulla privacy, argomento estremamente importante, in seguito alla pronuncia della Corte di Giustizia europea sul diritto all'oblio ma indica comunque a Google quali siano le misure da attuare per regolarizzarsi.
Era il 2004 quando Mark Elliot Zuckerberg classe 1984 non ancora ventenne lanciò il social network ancora oggi più famoso al mondo diventando così uno dei personaggi milionari più conosciuti di tutti i tempi! Nato per "collegare" tra loro gli studenti dell'Università di Harvard fu più tardi aperto agli sudenti delle scuole di Boston, della Ivy League, della Stanford University e pian piano a tutto il pianeta diventando il "sito" più visitato al mondo e superando persino GOOGLE! Un esempio di come un'idea se unita a tantissimo lavoro, passione e determinazione possa diventare quello che è oggi FACEBOOK!
Recentemente WhatsApp ha implementato una piattaforma per l'utilizzo di WhatsApp dal web https://web.whatsapp.com, il sito WebWhatsApp, consente l'accesso di controllare il nostro smartphone dal PC utilizzando la tastiera ed in questo modo scrivere più facilmente con i nostri contatti.
In questa prima feature, WhatsApp Web ha una serie di limitazioni che per molti versi hanno causato la delusione di molti, nonostante questo, risulta essere già utilizzato da molti, in questo articolo vogliamo ricordare quali accorgimenti occorre utilizzare per rendere sicure le nostre conversazioni e l'utilizzo di WhatsApp via web.
Come primo accorgimento , ed è il più importante, dovremmo evitare di usare questa piattaforma da computer pubblici, infatti i computer pubblici potrebbero contenere dei malware installati in grado di registrare tutto ciò che si scrive sul pc e di conseguenza su WhatsApp, senza considerare che questo potrebbe essere anche controllato da un'altra persona. Nello stesso PC potrebbe essere installato un software che consente la cattura dello schermo, oltre che consentire l'accesso da remoto su tutti i nostri contatti di WhatsApp attraverso questa piattaforma. Altro punto molto importante è quello di ricordarsi di chiudere la sessione, se inavvertitamente lasciamo un computer condiviso l'altra persona che inizia ad usare il computer avrà pieno accesso al nostro WebWhatsApp con tutti i pericoli che ne potrebbero derivare.
iPHONE 6 O NON iPHONE 6? STAVOLTA ANCHE IL NOME È INCERTO!
Come al solito la Apple tiene col fiato sospeso milioni di fedelissimi appassionati del melafonino e non tacendo sino all'ultimo circa l'estetica e l'hardware che andrà a equipaggiare il successore dell'attuale iPhone. Addiritturanche il nome e incerto ma le sorprese non finiscono qui visto che la sesta edizione, senza contare le intermedie, pare essere addirittura doppia!iPhone 6 o non iPhone 6 questo è il dilemma! Ma non stiamo certo parlando di una versione 2.0 dell'Amleto di William Shakespeare ma del dubbio che pare avere la APPLE secondo quanto riportato da un quotidiano taiwandese.
Indiscrezioni ulteriori annunciano non uno ma 2 modelli di "melafonini" che dovrebbero uscire in commercio assieme e presentati il prossimo 9 settembre in un evento creato e programmato da Apple, sempre che problemi di produzione, come si vocifera da altre fonti, non causino un cambio programma. I due malafonini si differenzieranno al primo colpo d'occhio: avranno uno il display da 4.7 pollici con batteria da 1,810 mAh e l'altro il display da 5.5 pollici con batteria da 2.915 mAh e saranno ricchi di novità tanto da mandare in pensione senza tanti rimpianti i predecessori (possibilità economiche permettendo!).